In che modo i nostri lettori utilizzano l’intelligenza artificiale?
Quando abbiamo chiesto a un generatore di immagini quale sarebbe stato l’aspetto di Monaco nell’era dell’intelligenza artificiale, è venuto fuori questo. Al di là delle discutibili scelte di rappresentazione, abbiamo preferito chiedervi come utilizzate l’IA quotidianamente.
Dalla fine del 2022 e dall’arrivo di ChatGPT, l’intelligenza artificiale è entrata prepotentemente nella nostra vita quotidiana. Sulla nostra pagina Facebook e nello spazio di coworking The Office, abbiamo intervistato lettori e professionisti del Principato per scoprire come questa tecnologia stia trasformando, o meno, il loro modo di lavorare e vivere la vita quotidiana.
AI al lavoro: tra cautela ed efficienza
Nel mondo professionale, l’adozione dell’intelligenza artificiale è un processo graduale. Marie, responsabile della società monegasca di consulenza sulla proprietà intellettuale Hautier IP, può testimoniare un approccio cauto: “La utilizziamo come ausilio alla stesura di alcune lettere. In seguito, abbiamo deciso di acquistare dei software dedicati alla proprietà intellettuale per proteggere la riservatezza dei nostri file”.
Ancora in fase di sperimentazione con l’uso dell’intelligenza artificiale, i primi risultati sono positivi: “Fa chiaramente risparmiare tempo, ma non sostituisce in alcun modo l’analisi svolta dalla nostra professione. E’ sempre seguito da un lavoro indispensabile da parte di avvocati o ingegneri”.
Il cofondatore dell’app di cashback Carlo, Armand, spiega che l’IA li aiuta a perfezionare la loro comunicazione: “Ci aiuta a migliorare le nostre e-mail, il nostro tono, ma anche il modo in cui ci rivolgiamo ai nostri utenti”. Per filtrare le richieste dei commercianti e degli utenti, è stato creato anche un chatbot basato sull’AI. Questo strumento consente all’intero team di risparmiare tempo prezioso nell’assistenza clienti.
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Una varietà di usi personali
Al di fuori dell’ambito professionale, l’intelligenza artificiale viene utilizzata in modo più discreto. Marie utilizza un agente conversazionale in particolare per pianificare i suoi fine settimana: “Gli dico in quale città andrò, qual è il mio budget e gli chiedo cosa posso fare, lo trovo davvero interessante”.
Armand lo usa per lo sport e l’alimentazione. Più in generale, vede l’IA come un vero e proprio compagno quotidiano: “È quasi come una persona con cui parli ogni giorno”.
Felice proprietaria del nuovo Iphone 17 Pro Max con ChatGPT, Emma, Office Manager di The Office, ci ha dato le sue prime impressioni: “Quando parlo con Siri, tutto è amplificato. Le risposte sono più complete e personalizzate rispetto alle semplici ricerche su Internet: mi dà tutte le informazioni in un colpo solo”.
Uno strumento che ancora divide
Mentre alcuni lo considerano un grande passo avanti, altri rimangono più scettici. Secondo Pinco, “è un passo indietro”. Bortolo, dal canto suo, preferisce aspettare e vedere: “Per il momento, stiamo bene senza. Poi vedremo…”. Al contrario, Tania ci ha detto che l’AI le è stata di grande aiuto in campo medico.
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Marie solleva anche un’importante questione ambientale: “Siamo stati sensibilizzati internamente sull’inquinamento digitale rappresentato dall’uso di ChatGPT. Cerchiamo di privilegiare Google per i piccoli compiti come la ricerca. In effetti, alcuni modelli di intelligenza artificiale richiedono un notevole consumo di energia, un aspetto che sta alimentando un crescente dibattito sulla loro impronta ecologica.











