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Maggiore frequenza, treni più moderni e prolungamento degli orari: la nuova offerta di trasporto per i pendolari

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A Nizza aprirà un nuovo centro di supervisione © Direzione della Comunicazione - Manuel Vitali

La linea tra Cannes e Mentone dovrebbe contare su un treno ogni 15 minuti circa.

Dal 15 dicembre 2024, i passeggeri delle Alpi Marittime beneficeranno di un nuovo servizio di trasporto, con un treno ogni 15 minuti tra Cannes e Mentone. Anche se l’annuncio non è proprio recente, giovedì si è svolta la giornata di prova di questo nuovo servizio.

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Céline Caron-Dagioni, Ministro delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Urbanistica, e Jean-Pierre Serrus, Vicepresidente della Regione Sud Provenza-Alpi-Costa Azzurra, hanno testato il nuovo progetto durante una prova generale.

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Céline Caron-Dagioni, Ministro delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Urbanistica e Jean-Pierre Serrus, Vicepresidente della Regione Sud Provenza-Alpi-Costa Azzurra © Direzione della Comunicazione – Manuel Vitali

I principali progressi

Le principali novità di questo nuovo collegamento consistono in un treno ogni 15 minuti e nel prolungamento dell’orario il sabato sera, con treni che circolano fino alle 2 di notte per Cannes, Grasse, Les Arcs e Ventimiglia.

Per migliorare il coordinamento e la reattività a livello locale delle linee e degli orari, nelle prossime settimane verrà aperto un nuovo centro di supervisione a Nizza. Fino ad ora, i treni venivano controllati a Marsiglia.

I vagoni saranno modernizzati e dotati delle più recenti tecnologie per offrire un maggiore comfort, garantendo un’esperienza di viaggio ottimale.

Inoltre, il governo monegasco promette un servizio clienti migliorato, con informazioni più chiare e precise e un’assistenza personalizzata.

I viaggiatori attendono di vedere i risultati

Sebbene le intenzioni del governo siano lodevoli e accolte con favore dai passeggeri, alcuni lettori sui social network sottolineano che non ci saranno più treni in circolazione. “Il vero problema non è la frequenza, ma la necessità di avere treni doppi che coprano l’intera lunghezza della banchina, in modo che tutti possano salire, altrimenti la gente si ammassa, bloccando le porte e causando ritardi sui treni successivi”, spiega ad esempio Jeff.

Altri lettori non hanno notato alcun cambiamento in questo giorno di prova e hanno dovuto arrangiarsi a causa dei treni cancellati, in particolare quelli delle 6:04 e delle 6:20.

Il nuovo opuscolo sul traffico indica inoltre che non ci sono ancora treni in programma tra le 11:20 e le 12:25.