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Il Principe inaugura una barriera corallina artificiale in onore di Albert Falco

Un récif artificiel en hommage à Albert Falco.
Un récif artificiel en hommage à Albert Falco.

Il 27 ottobre, il Principe ha partecipato alla cerimonia d’inaugurazione di una barriera corallina artificiale. Con l’occasione, ha reso omaggio ad Albert Falco, fedele braccio destro del Capitano Cousteau.

Consentire alla fauna e alla flora marine di riprendersi i propri spazi: è questo lo scopo della barriera corallina artificiale. Il 27 ottobre, nella riserva del Larvotto, i sommozzatori sono scesi a 18 metri per posizionare un reef 3×3 metri di 10 tonnellate.

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In occasione della cerimonia d’inaugurazione, il Principe ha voluto rendere omaggio ad Albert Falco, braccio destro del Capitano Cousteau e pioniere dell’esplorazione dei fondali marini. Per commemorare l’appassionato di oceani scomparso nel 2012, è stata posizionata una targa commemorativa nella Digue Sud del Complesso balneare del Larvotto.

Un rifugio per pesci, molluschi e crostacei

Questa roccia artificiale è stata ideata da Pierre Frolla, in collaborazione con la Direzione dell’Ambiente e la Xtree, una società che si occupa di stampa in 3D. Realizzata in cemento poroso, è stata creata in modo da non avere alcun impatto negativo sulla vita degli oceani e per potersi ricoprire con il tempo di alghe e coralli.

Il Principato è particolarmente coinvolto in tutto ciò che riguarda le barriere coralline artificiali, dal finanziamento alla ricerca. Queste strutture installate sui fondali rappresentano una vera risorsa per preservare la biodiversità e offrono un habitat in cui pesci, murene, polpi e crostacei possono rifugiarsi. Le diverse cavità servono infatti da riparo per le specie che popolano il Mediterraneo.

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