Il Principe inaugura una barriera corallina artificiale in onore di Albert Falco
![Un récif artificiel en hommage à Albert Falco.](https://www.monaco-tribune.com/wp-content/uploads/2021/11/recif-artificiel-falco-1024x683.jpg)
Il 27 ottobre, il Principe ha partecipato alla cerimonia d’inaugurazione di una barriera corallina artificiale. Con l’occasione, ha reso omaggio ad Albert Falco, fedele braccio destro del Capitano Cousteau.
Consentire alla fauna e alla flora marine di riprendersi i propri spazi: è questo lo scopo della barriera corallina artificiale. Il 27 ottobre, nella riserva del Larvotto, i sommozzatori sono scesi a 18 metri per posizionare un reef 3×3 metri di 10 tonnellate.
In occasione della cerimonia d’inaugurazione, il Principe ha voluto rendere omaggio ad Albert Falco, braccio destro del Capitano Cousteau e pioniere dell’esplorazione dei fondali marini. Per commemorare l’appassionato di oceani scomparso nel 2012, è stata posizionata una targa commemorativa nella Digue Sud del Complesso balneare del Larvotto.
Un rifugio per pesci, molluschi e crostacei
Questa roccia artificiale è stata ideata da Pierre Frolla, in collaborazione con la Direzione dell’Ambiente e la Xtree, una società che si occupa di stampa in 3D. Realizzata in cemento poroso, è stata creata in modo da non avere alcun impatto negativo sulla vita degli oceani e per potersi ricoprire con il tempo di alghe e coralli.
Il Principato è particolarmente coinvolto in tutto ciò che riguarda le barriere coralline artificiali, dal finanziamento alla ricerca. Queste strutture installate sui fondali rappresentano una vera risorsa per preservare la biodiversità e offrono un habitat in cui pesci, murene, polpi e crostacei possono rifugiarsi. Le diverse cavità servono infatti da riparo per le specie che popolano il Mediterraneo.
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