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Eric Rinaldi, l’ultimo pescatore di Monaco segue le orme dei suoi antenati

pesca record
DR

Giovedì 8 dicembre la BBC ha pubblicato un articolo su Eric Rinaldi e la sua passione per la pesca.

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Circondato da yacht uno più grande dell’altro, il peschereccio di Eric non passa di certo inosservato nel porto di Monaco. Nel suo articolo intitolato “L’ultimo pescatore di Monaco” (The last fisherman in Monaco), Chrissie McClatchie ripercorre la vita singolare di Eric Rinaldi, l’unico pescatore rimasto nel Principato.

È nel buio della notte, illuminata dalle luci di Monaco, che Eric Rinaldi inizia a lavorare. La giornalista racconta di quanto sia impegnativo salire a bordo della barca di Dédé, soprannome del famoso pescatore monegasco, visto che, a differenza degli yacht, non esiste un molo per i pescherecci.

Tuttavia, un tempo la pesca era un’importante fonte di reddito per i monegaschi, che vendevano il pescato direttamente sulla banchina o al mercato di Place d’Armes. Ciononostante, a partire dagli anni ’60, i pescherecci sono gradualmente scomparsi per lasciare il posto a yacht scintillanti.

I pescatori hanno subito la stessa sorte e i loro discendenti hanno preferito dedicarsi a occupazioni meno faticose. Ma la famiglia Rinaldi, e in particolare Dédé, porta avanti questo mestiere di generazione in generazione da quando, intorno al 1900, il bisnonno Adolphe iniziò a pescare nelle acque monegasche.

La quarta generazione di pescatori

Eric è quindi la quarta generazione a preservare l’eredità di famiglia. Una passione che lo ha conquistato molto presto, come racconta la madre:“Già da piccolo pensava alla pesca, quasi ancor prima di parlare”.

Tutto ciò che sa, Eric Rinaldi lo ha ereditato da suo padre, André, che oltre ad avergli insegnato tutte le tecniche di pesca, gli ha svelato come leggere il Mediterraneo, un mare capriccioso dove le condizioni possono cambiare nel giro di mezz’ora.

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La giornalista racconta anche che il lusso più grande di Rinaldi è una vecchia macchinetta Nespresso,”una delle poche comodità tra il disordine di reti, ami, boe e altri attrezzi”.

Così, sulla sua nuova barca “Diego”, che porta il nome del figlio, Eric Rinaldi continua a pescare per gli abitanti del Principato pesce fresco e locale, che poi vende alla Pêcherie U Luvassu al Quai de l’Hirondelle n°8. Lo scorso giugno, per esempio, Eric è riuscito a catturare il tonno rosso più grande di Monaco. Pesava ben 180 kg.