Le vostre opinioni sul The Maybourne Riviera, il nuovo hotel di lusso sul promontorio di Monaco
L’impresa titanica ha infastidito non poco i residenti, soprattutto per il traffico che ha creato.
L’hotel 5 stelle è stato oggetto di dibattito fin dall’apertura del cantiere nel 2006, soprattutto per le problematiche giudiziarie. Dopo il nostro articolo sulla sua apertura, abbiamo raccolto alcuni vostri commenti.
Un leggero terremoto e non resterà un bel niente di tutto questo fumo negli occhi
Il tramonto di una leggenda
“Dovevano lasciare il nome VISTAERO, era un’istituzione e il nome era perfetto”, scrive Frédérique.
Il Vista Palace, infatti, è stato riacquistato dal gruppo alberghiero Irlando-Qatari Maybourne Hotel Group, che ha ribattezzato l’hotel The Maybourne Riviera. Un cambiamento che non ha lasciato tutti soddisfatti.
“Troppo sfarzoso e troppo grande, dovevano lasciare la V e il nome Vistaero era una leggenda”, afferma Thierry. La V, parte della vecchia struttura dell’edificio, è stata anch’essa abbandonata.
Un altro “pugno in un occhio” o una “splendida costruzione di gran lusso”?
“Un altro pugno in un occhio!”, scrive brutalmente Maud, dando voce a un pensiero comune. “L’hotel è veramente brutto all’esterno… Sembrano uffici della Défense”, rilancia Serge, con un commento personale sullo stile architettonico. Ma il mondo è bello perché è vario, e Flo pensa che l’edificio sia “magnifico” e che “si integri alla perfezione con il paesaggio”.
In risposta a una critica su questo “nido per miliardari”, Etienne condivide un’altra visione delle cose: “Sono della zona ed è magnifico che quest’opera rimpiazzi il vecchio Vistaero! Ho visto la ricostruzione e trovo il risultato splendido! I brontoloni che non sono mai contenti non li sopporto! Il mondo si evolve e si ricostruisce, e questo ne è un simbolo! Complimenti agli operai, agli ingegneri e agli architetti!”
Un’opinione condivisa da Justine, che ha visto l’edificio di recente. “Ci sono passata ieri sera, è magnifico”. Anche l’Agence Rivoli sembra apprezzare questa “splendida costruzione di gran lusso”. Denis sottolinea che “la Torre Eiffel, la piramide del Louvre e altre costruzioni sono state denigrate per poi imporsi come punti di riferimento”.
A strapiombo su Monte-Carlo, l’edificio mastodontico a sbalzo preoccupa gli abitanti. “Un leggero terremoto e non resterà un bel niente di tutto questo fumo negli occhi”, scrive Figobé.
È la fine dell’inferno per gli automobilisti?
Il problema maggiore era quello degli imbottigliamenti creati dai lavori, come si evince dal commento pungente di Michael: “Siamo stati bravi… Con questo cantiere… con ingorghi e deviazioni tutte le mattine… Ci meritiamo almeno una notte gratis per vedere cosa ne pensiamo…”.
“Una catastrofe ecologica!!!! Per non parlare dei favoritismi e dei veicoli dei dipendenti posteggiati in modo pericoloso su tutta la Grand Corniche senza che nessuno facesse niente!!!”, Laurent sottolinea l’indecenza dei lavori e dei camion posteggiati nonostante le zone d’ombra in un sito classificato come Natura 2000.
Una spinta per l’economia locale
“Questo è un ottimo risultato, che permette ai comuni vicini a Monaco di beneficiare anche della sua clientela”, sottolinea Fabien. Emerge dunque anche un fattore positivo, come scrive il nostro lettore Sergio in un’e-mail: “Gli edifici di un certo livello diventano spesso motori di impresa: i dipendenti beneficiano dell’esperienza culinaria e di un servizio di grande qualità”. The Maybourne Riviera creerà circa 120 posti di lavoro all’anno.