Pubblicità »
Servizio

AS Monaco: i ricordi del 2021 e le aspettative per il 2022

AS Monaco
AS Monaco

L’AS Monaco ha appena concluso il 2021 con una promettente vittoria contro lo Stade Rennais (2-1). Dopo un inizio di stagione difficile, gli uomini di Niko Kovac si sono ripresi alla grande. Ma sarà sufficiente a replicare la seconda metà della stagione dell’anno scorso, che li ha visti competere per il titolo e finire sul podio?

“Possiamo andare in vacanza con un sorriso”, ha detto Aurelien Tchouameni dopo la vittoria sullo Stade Rennais mercoledì sera. “La squadra sta migliorando sempre di più. È di buon auspicio per il 2022”. La seconda parte della stagione, quindi, lascia ben sperare.

Pubblicità

E non è certo il discorso del vicepresidente dell’ASM, Oleg Petrov, a spegnere la speranza. “Il nostro obiettivo è chiaro e non è cambiato: puntiamo al podio alla fine della stagione. Poi vogliamo arrivare il più lontano possibile in Europa League, dove, ripeto, abbiamo giocato un’ottima fase a gironi”.

Grandi obiettivi in Europa League

Con un sesto posto un po’ deludente, come confermano le parole di Oleg Petrov, “in campionato speravamo di meglio”, i dirigenti si augurano che l’AS Monaco ripeta le performance della seconda metà della scorsa stagione, che ha visto gli uomini di Niko Kovac ottenere risultati incredibili. Ma l’obiettivo non è solo questo, è anche dare il meglio in Europa League.

Abbiamo avuto difficoltà a tenere il passo con le partite ogni tre giorni

Pubblicità »
Paul Mitchell

Per il suo ritorno in Coppa Europa, nonostante la mancata qualificazione alla Champions League, l’AS Monaco ha dato davvero il meglio nella fase a gironi. La squadra è rimasta imbattuta nonostante gli avversari, il Real Sociedad e il PSV Eindhoven, fossero più che temibili sulla carta. Primi del loro gruppo e direttamente qualificati per i sedicesimi di finale, i monegaschi puntano in alto nella competizione e sperano di arrivare fino in fondo.

LEGGI ANCHE: Ligue 1: la vittoria contro il Rennes è il miglior regalo che l’AS Monaco potesse fare ai suoi tifosi

Una competizione che però ha provato fisicamente i giocatori, come sottolinea Paul Mitchell: “Abbiamo avuto difficoltà a tenere il passo con le partite ogni tre giorni”, ammette il direttore sportivo dell’AS Monaco. “Alcuni giocatori, infatti, non avevano mai giocato con questi ritmi. Ma con il passare del tempo, i calciatori e lo staff hanno trovato un equilibrio migliore. Ora, grazie alla qualificazione diretta agli ottavi di finale, fino a marzo potremo concentrarci solo sul campionato”.

In campionato si punta al podio

Quest’anno, l’obiettivo dell’AS Monaco è anche quello di chiudere la stagione con una qualifica per la Champions League. Dopo essere stato eliminato nei play-off contro lo Shakhtar Donetsk, quest’anno il Monaco ha dimostrato di meritare un posto nella più grande competizione europea.

Pubblicità »

Penso che la crudeltà della nostra eliminazione in Champions League sia stata piuttosto palese

Paul Mitchell

“Penso che la crudeltà della nostra eliminazione in Champions League sia stata piuttosto palese”, ha detto Paul Mitchell, “In 15 anni non ho mai visto una sconfitta così amara dopo una performance così fantastica. Ma questo è il calcio, succede. Ed è uno dei motivi per cui amiamo questo sport”.

LEGGI ANCHE: INTERVISTA. Laurent Maire, presidente del Club dei tifosi dell’AS Monaco

Nella conferenza stampa dopo la vittoria sul Rennes, Niko Kovac ha ricordato tutti gli aspetti positivi del 2021, anno in cui l’ASM ha vissuto una prima stagione da sogno sulla Rocca. “La scorsa stagione ci siamo classificati terzi in campionato e siamo anche arrivati in finale nella Coppa di Francia. Ora ci stiamo avvicinando al podio e ci siamo qualificati per i sedicesimi di finale in Europa League. È stato un anno grandioso”. Speriamo che il prossimo non sia da meno.

© AS Monaco

Il messaggio di Dmitri Rybolovlev ai tifosi

Il presidente dell’AS Monaco ha indirizzato una lettera ai tifosi del club per ringraziarli del supporto. Dmitri Rybolovlev ha ripercorso il “nuovo capitolo” della sua “vita” che “è iniziato il 23 dicembre 2011”. Dalla promozione in Ligue 1, al titolo del 2017, alle avventure in Coppa Europa, il presidente dell’ASM ha voluto ricordare “queste formidabili imprese” che fanno “ormai parte della storia del club”.

Far crescere costantemente l’AS Monaco è l’obiettivo che mi sono posto fin dall’inizio di questa avventura. Potete contare sulla mia determinazione, continuerò su questa strada

Pubblicità »
Dmitry Rybolovlev

La roccia dell’AS Monaco ha ammesso che non avrebbe mai immaginato di “vivere tante emozioni forti e segnanti”. Dal suo arrivo al club, Dmitri Rybolovlev ha contribuito allo sviluppo di numerosi progetti, il più grande è sicuramente il Centro di allenamento “La Turbie”. “Far crescere costantemente l’AS Monaco è l’obiettivo che mi sono posto fin dall’inizio di questa avventura. Potete contare sulla mia determinazione, continuerò su questa strada”, ha affermato prima di ringraziare i tifosi dell’ASM.

“In questi anni, mi sono reso conto di quanto l’AS Monaco non sia una squadra come le altre, di quanto sia speciale il legame che vi unisce alla nostra squadra, sia nel Principato che negli stadi di Ligue 1 e d’Europa, dove riempite regolarmente gli spalti dei visitatori. Vi ringrazio sinceramente per il sostegno che date ogni giorno ai Rossobianchi. Sono proprio questa passione e questa lealtà a spingermi a mettercela tutta ogni giorno”.

LEGGI ANCHE: Lettera di Dmitri Rybolovlev ai tifosi

Privacy Policy